ALLEGATI
P.T.P.C.T ORDINE DEI FARMACISTI DI ORISTANO 2022-2024
Altri contenuti Corruzione
Aggiornamento: 09 Dicembre 2022
Scheda Relazione RPCT Ordine dei Farmacisti OR 2018 Scheda Relazione RPCT Ordine dei Farmacisti OR 2019 Scheda Relazione RPCT Ordine dei Farmacisti OR 2020 Scheda Relazione RPCT Ordine dei Farmacisti OR 2021 Scheda Relazione RPCT Ordine dei Farmacisti OR 2022
NOMINA RESPONSABILE DELL’ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA Ordine Farmacisti Oristano 22-12-2021
P.T.P.C.T ORDINE DEI FARMACISTI DI ORISTANO 2021-2023 ALLEGATO PTPCT 2021-2023 -PIANO DI FORMAZIONE ANNUALE ALLEGATO PTPCT 2021-2023 -PIANO DEI CONTROLLI ANNUALE ALLEGATO PTPCT 2021-2023 -TABELLA OBBLIGHI DI TRASPARENZA
P.T.P.C.T ORDINE DEI FARMACISTI DI ORISTANO 2020-2022 ALLEGATO PTPCT 2020-2022 -PIANO DEI CONTROLLI ANNUALE 2020 ALLEGATO PTPCT 2020-2022 -TABELLA OBBLIGHI DI TRASPARENZA 2020 ALLEGATO PTPCT 2020-2022 -PIANO DI FORMAZIONE ANNUALE 2020
RICHIESTA DI ACCESSO AGLI ATTI O DOCUMENTALE
Altri contenuti Accesso civico
- RESPONSABILE PER LA TRANSIZIONE AL DIGITALE consultabile QUI
Altri contenuti Dati ulteriori
P.T.P.C.T ORDINE DEI FARMACISTI DI ORISTANO 2019-2021 ALLEGATO PTPCT 2019-2021 - TABELLA OBBLIGHI DI TRASPARENZA CON RESPONSABILI 2019 ALLEGATO PTCPT 2019-2021 - PIANO DEI CONTROLLI ANNUALE ALLEGATO PTCPT 2019-2021 -PIANO DI FORMAZIONE ANNUALE 2019
I dipendenti e i collaboratori che intendono segnalare situazioni di illecito (fatti di corruzione ed altri reati contro la pubblica amministrazione, fatti di supposto danno erariale o altri illeciti amministrativi) di cui sono venuti a conoscenza nell’amministrazione debbono utilizzare questo modello. Si rammenta che l’ordinamento tutela i dipendenti che effettuano la segnalazione di illecito. In particolare, la legge e il Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.) prevedono che: •l’amministrazione ha l’obbligo di predisporre dei sistemi di tutela della riservatezza circa l’identità del segnalante; •l’identità del segnalante deve essere protetta in ogni contesto successivo alla segnalazione. Nel procedimento disciplinare, l’identità del segnalante non può essere rivelata senza il suo consenso, a meno che la sua conoscenza non sia assolutamente indispensabile per la difesa dell’incolpato; • la denuncia è sottratta all’accesso previsto dagli articoli 22 ss. della legge 7 agosto 1990, n.241; • il denunciante che ritiene di essere stato discriminato nel lavoro a causa della denuncia, può segnalare (anche attraverso il sindacato) all’Ispettorato della funzione pubblica i fatti di discriminazione. A tal proposito l’Ordine dei farmacisti della Provincia di Oristano ha predisposto un modulo apposito:
Modello per la segnalazione del dipendente Ordine farmacisti Oristano
Con lo strumento dell’accesso civico, disciplinato all’art. 5 del D.Lgs. n. 33 del 2013, chiunque può vigilare, attraverso il sito web istituzionale dell’Ordine dei Farmacisti di Oristano, sia sul corretto adempimento formale degli obblighi di pubblicazione, sia sulle finalità e le modalità di utilizzo delle risorse pubbliche da parte dell’Amministrazione .In particolare sarà possibile segnalare l’omessa o la incompleta pubblicazione di tutti i dati e le informazioni che l’Ordine di Oristano è tenuto a pubblicare ed aggiornare nel rispetto del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33.Le segnalazioni relative alla mancata pubblicazione di atti o documenti di cui è prevista la pubblicazione obbligatoria devono essere inoltrate presso l’ufficio che detiene i dati, documenti o informazioni.A tal fine può anche essere utilizzato il modulo presente in allegato.Resta fermo l’obbligo a carico dei dirigenti responsabili degli uffici dell’amministrazione di assicurare il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dal D.Lgs. n. 33 del 2013.
Modello per richiesta accesso civico semplice Ordine farmacisti Oristano
Il diritto di accesso civico generalizzato consiste, in sintesi, in un diritto di accesso non condizionato dalla titolarità di situazioni giuridicamente rilevanti ed avente ad oggetto tutti i dati e i documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli per i quali è stabilito un obbligo di pubblicazione.La ratio del nuovo istituto risiede nella finalità di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico. Tale diritto costituisce, altresì, uno strumento di tutela dei diritti dei cittadini e di promozione della partecipazione degli interessati all’attività amministrativa.L’accesso civico generalizzato può essere esercitato da chiunque, anche non cittadino italiano o residente nel territorio dello Stato. Inoltre non è necessario fornire alcuna motivazione connessa all’interesse per i documenti o dati richiesti.Al fine di agevolare la presentazione dell’istanza l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Oristano mette a disposizione un apposito modulo.A tal fine può anche essere utilizzato il modulo presente in allegato.Resta fermo l’obbligo a carico dei dirigenti responsabili degli uffici dell’amministrazione di assicurare il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dal D.Lgs. n. 33 del 2013.
Modello per richiesta accesso civico generalizzato Ordine farmacisti Oristano
In caso di diniego totale o parziale dell’accesso o di mancata risposta entro il termine indicato dal comma 6 del D.Lgs. n. 33/2013, il richiedente può presentare richiesta di riesame al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, che decide con provvedimento motivato nel termine di venti giorni.A tal fine può anche essere utilizzato il modulo presente in allegato.Resta fermo l’obbligo a carico dei dirigenti responsabili degli uffici dell’amministrazione di assicurare il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dal D.Lgs. n. 33 del 2013.
Modello per richiesta di riesame Ordine farmacisti Oristano
Ai sensi dell’articolo 5 bis del decreto trasparenza, l’accesso civico può essere rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di un interesse pubblico inerente la sicurezza pubblica e l’ordine pubblico, la sicurezza nazionale, la difesa e le questioni militari, le relazioni internazionali, la politica e la stabilità finanziaria ed economica dello Stato, la conduzione di indagini sui reati e il loro perseguimento, il regolare svolgimento di attività ispettive.Inoltre l’accesso civico può essere rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di un interesse privato connesso alla protezione dei dati personali, alla libertà e segretezza della corrispondenza, agli interessi economici e commerciali di una persona fisica o giuridica, ivi compresi la proprietà intellettuale, il diritto d’autore e i segreti commerciali.Laddove l’istanza di accesso civico possa incidere su interessi di soggetti controinteressati legati alla protezione dei suddetti interessi privati, l’Amministrazione ha l’obbligo di interpellare i controinteressati mediante raccomandata con avviso di ricevimento (o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione). In tal modo, il soggetto controinteressato può presentare (anche per via telematica), entro dieci giorni dalla ricezione di tale comunicazione, una eventuale e motivata opposizione all’istanza di accesso civico. Decorso tale termine l’amministrazione, accertata la ricezione della comunicazione da parte del controinteressato, provvede sulla richiesta di accesso civico.La comunicazione ai soggetti controinteressati non è dovuta nel caso in cui l’istanza di accesso civico riguardi dati e documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria.Il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di trenta giorni dalla presentazione dell’istanza con la comunicazione del relativo esito al richiedente e agli eventuali controinteressati. Tali termini sono sospesi nel caso di comunicazione dell’istanza al controinteressato durante il tempo stabilito dalla norma per consentire allo stesso di presentare eventuale opposizione (10 giorni dalla ricezione della comunicazione).In caso di accoglimento l’amministrazione provvede a trasmettere tempestivamente al richiedente i dati o i documenti richiesti, ovvero, nel caso in cui l’istanza riguardi dati, informazioni o documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, a pubblicare sul sito i dati, le informazioni o i documenti richiesti e a comunicare al richiedente l’avvenuta pubblicazione degli stessi, indicandogli il relativo collegamento ipertestuale.Laddove vi sia stato, invece, l’accoglimento della richiesta di accesso civico nonostante l’opposizione del controinteressato, l’amministrazione è tenuta a darne comunicazione a quest’ultimo.I dati o i documenti richiesti possono essere trasmessi al richiedente non prima di quindici giorni dalla ricezione della stessa comunicazione da parte del controinteressato, ciò anche al fine di consentire a quest’ultimo di presentare eventualmente richiesta di riesame o ricorso al difensore civico, oppure ricorso al giudice amministrativo (cfr. art. 5, commi 7-9).L’ente destinatario dell’istanza di accesso civico ai sensi dell’art. 5, comma 2, del D.Lgs. n. 33/2013 è tenuto a motivare l’eventuale rifiuto, differimento o la limitazione dell’accesso con riferimento ai soli casi e limiti stabiliti dall’articolo 5-bis.L’ente destinatario della richiesta di accesso civico può chiedere un parere formale al Garante per la protezione dei dati personali.In caso di diniego totale o parziale dell’accesso o di mancata risposta entro il termine indicato dal comma 6 del D.Lgs. n. 33/2013, il richiedente può presentare richiesta di riesame al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, che decide con provvedimento motivato nel termine di venti giorni.Il Garante per la protezione dei dati personali può essere interpellato dal Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza nel caso di richiesta di riesame solo laddove l’accesso civico sia stato negato o differito per motivi attinenti la tutela della «protezione dei dati personali, in conformità con la disciplina legislativa in materia» (art. 5-bis, comma 2, lett. a, D.Lgs. n. 33/2013). In tali ipotesi, il Garante si pronuncia entro il termine di dieci giorni dalla richiesta, durante i quali il termine per l’adozione del provvedimento da parte del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza o per la pronuncia del Difensore Civico sono sospesi.In alternativa alla richiesta di riesame, laddove si tratti delle amministrazioni di regioni o enti locali, il richiedente può presentare ricorso al Difensore Civico competente per territorio. In tal caso il ricorso deve comunque essere notificato anche all’amministrazione interessata. Il Difensore Civico deve pronunciarsi entro trenta giorni dalla presentazione del ricorso e se ritiene illegittimo il diniego o il differimento deve informare il richiedente e comunicarlo all’amministrazione competente. Se questa non conferma il diniego o il differimento entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione del Difensore Civico, l’accesso è consentito.La decisione dell’amministrazione competente, o, in caso di richiesta di riesame, la decisione del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza o del Difensore Civico, può essere impugnata di fronte al Tribunale amministrativo regionale ai sensi dell’articolo 116 del Codice del processo amministrativo (D.Lgs. n. 104/2010).
Aggiornato al 31/10/2022
REGISTRO DEGLI ACCESSI DELL’ORDINE DEI FARMACISTI DELLA PROVINCIA DI ORISTANO
P.T.P.C.T ORDINE DEI FARMACISTI DI ORISTANO 2018-2020
PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (P.T.P.C) TRIENNIO 2015-2017 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITA’ (P.T.T.I) TRIENNIO 2015-2017 NOMINA RESPONSABILE DELL’ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA TRIENNIO 2015-2017 APPROVAZIONE P.T.P.C. E P.T.T.I. TRIENNIO 2015-2017
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